domenica 24 maggio 2009

Il nostro candidato al Consiglio Provinciale


NICCOLO' GUICCIARDINI


25 anni, frequenta il corso di Laurea in Storia presso l'Università degli studi di Firenze.
Per ben quattro anni ha ricoperto l'incarico di rappresentante degli studenti in Consiglio di Istituto presso il Liceo Volta, istituto nel quale ha conseguito il diploma di maturità classica.
Nel luglio 2007 è stato eletto Segretario provinciale della Sinistra Giovanile di Siena dopo un intenso periodo da vice segretario. Attualmente è Segretario provinciale di Generazione Democratica, membro dell'esecutivo provinciale del PD e dell'assemblea regionale, organo nella quale è stato eletto il 14 ottobre con le Primarie.
Anche a San Gimignano Niccolò si è distinto per la dedizione e le sue capacità svolgendo l'incarico di responsabile della comunicazione del PD turrita, oltre che nell'associazionismo, essendo segretario dell'Anpi di San Gimignano.

I nostri candidati al Consiglio Comunale

ALBERTO LAMPIS

25 anni è il Coordinatore di Generazione Democratica di San Gimignano. Ha conseguito il diploma di maturità classica presso il Liceo Volta di Colle di Val d'Elsa, dopo aver ricoperto per due anni la carica di Rappresentante di istituto. Nel 2006 è stato eletto segretario della Sinistra giovanile di San Gimignano. Alberto rappresenta i giovani democratici nell'Esecutivo comunale del PD.

ALICE GIGLIOLI
25 anni, è studentessa presso l'Università degli studi di Siena. Ha conseguito il diploma di maturità presso il Liceo Scientifico Volta di Colle di Val d'Elsa. Fa parte del coordinamento di Generazione democratica di San Gimignano e dell'Assemblea comunale del Pd, oltre che essere Presidente del comitato soci coop di San Gimignano.

domenica 17 maggio 2009

Un successo l'iniziativa al Teatro dei Leggieri

E' stato un vero successo l'iniziativa di lancio del programma dei giovani democratici sangimignanesi in vista delle elezioni amministrative. La campagna elettorale di Generazione democratica è cominciata nel migliore dei modi, con oltre 60 presenze al Teatro dei Leggieri lo scorso venerdì 15 maggio. Durante la serata, presieduta da Greta Guercini sono intervenuti Alberto Lampis e Alice Giglioli, candidati GD al Consiglio Comunale che hanno esposto il nostro programma; Niccolò Guicciardini, candidato PD al Consiglio Provinciale, gli altri giovani candidati del PD al Consiglio comunale; Andrea Marrucci e Giacomo Bassi, rispettivamente Segretario del PD e candidato Sindaco per il centrosinistra.
Una serata allietata dal buffet conclusivo e dalla musica, e che avuto come filo conduttore il rispetto dei diritti umani: è stato infatti letto un brano di Calamandrei sulla Resistenza ed è stato proiettato il celeberrimo discorso di Martin Luther King "I have a dream".

giovedì 14 agosto 2008

Alla Festa del Pd arriva Gianni Cuperlo, “big” della politica nazionale

Sarà Gianni Cuperlo il primo “big” della politica nazionale ad essere ospite della Festa del Pd in programma negli spazi della Fortezza Medicea di Siena. Domani, giovedì 14 agosto alle ore 21 il parlamentare del Pd sarà intervistato dal segretario provinciale, Simone Bezzini sulle questioni di attualità, ma anche sui nuovi linguaggi e sulle nuove forme di comunicazione, necessari al Partito democratico per vincere le sfide future. Sul palco, nello spazio dibattiti, ci sarà anche Niccolò Guicciardini, coordinatore provinciale Commissione giovani del Partito democratico. La Festa del Pd di Siena vedrà tra gli ospiti della prossima settimana anche Piero Fassino, ministro affari esteri del governo ombra del Partito democratico, previsto per giovedì 21 agosto e Giuseppe Fioroni, coordinatore nazionale organizzazione del Pd, che chiuderà la manifestazione domenica 24 agosto.

venerdì 11 luglio 2008

IL PRIVILEGIO CHE FA DEL LEADER UN SOVRANO


Mancava, Silvio Berlusconi, nell'aula di Montecitorio radunata ai suoi ordini, ieri, per votargli l'immunità disegnata su misura per la sua persona, consentendogli di evitare in extremis la sentenza nel processo per corruzione in atti giudiziari in corso a Milano, dove il Cavaliere è accusato di aver spinto l'avvocato londinese Mills a dichiarare il falso sui fondi neri Fininvest all'estero. Penso che l'imbarazzo politico, morale ed istituzionale lo abbia tenuto fuori dalla Camera dove, a due mesi dalla nascita del suo governo, l'abuso della forza ha ieri raggiunto il culmine, rivelando una debolezza che peserà come un destino sul resto della legislatura. Nel Paese che continua a proclamare la legge uguale per tutti, dopo il voto di ieri e in attesa urgente di quello del Senato il Cavaliere si avvia a rafforzare la sua posizione di "più uguale" dei suoi concittadini, sottraendo l'imputato Berlusconi al suo legittimo giudice che lo sta processando per reati comuni, per nulla legati all'attività politica. Per fare questo, l'imputato Berlusconi ha dovuto chiedere soccorso al premier Berlusconi, che non ha esitato a usare fino in fondo il potere esecutivo per imporre al legislativo una norma capace di bloccare il giudiziario. Anzi, di più. Finché non è stato sicuro dell'approvazione del "lodo", preparato ad-hoc dal ministro della Giustizia Alfano, in collaborazione con l'equipe di avvocati personali del presidente-imputato, il premier ha mandato avanti come norma d'urgenza un emendamento che fermava 100 mila procedimenti giudiziari pur di arrestare il suo. Ieri, avuta la sicurezza che l'immunità diventerà subito legge, Berlusconi ha acconsentito a disfare la norma blocca-processi, dimostrando così platealmente (anche se non sarebbe servita la dimostrazione a capirlo) che la norma non aveva alcuna urgenza reale ma era solo strumentale alla sua difesa.
Qui sta l'imbarazzo della democrazia italiana, in questa continua contaminazione di interessi privati e della legislazione pubblica, che forma quello che è definito abuso di ufficio (altro reato perseguibile), deforma l'imparzialità della giurisdizione, trasforma la separazione dei poteri. Le tre funzioni nello Stato moderno sono affidate a organi distinti in posizione di reciproca indipendenza e autonomia proprio per garantire che anche l'esercizio delle attività sovrane è sottoposto al diritto. E' stato più volte visto ciò che succede se il medesimo uomo fa le leggi, ne esegue i comandi e giudica le infrazioni. Ma che accade quando il medesimo uomo fa le leggi, ne esegue i comandi e fa in modo che nessuno possa giudicare le sue infrazioni? Questo anzi è il caso in cui la garanzia si trasforma in privilegio, e l'immunità studiata dalla Costituzione in considerazione della funzione pubblica e della sua tutela - nell'interesse non del singolo, ma della collettività -, si riduce a impunità costruita nell'interesse esclusivo non di una carica ma di una persona, che con un vantaggio improprio viene sottratta ad oneri e responsabilità che valgono per tutti gli altri cittadini. Non si tratta solo di un'aula che sta diventando il collegio difensivo del premier, che la usa a sua volontà stravolgendo ogni tipo di programma dei lavori.
Infatti, sul piano culturale, c'è qualcosa di più. Una forzatura nella costituzione materiale del Paese, nella struttura politica del sistema, per cui da questo eccesso d'autorità scaturirà una nuova concezione dello Stato, con la supremazia del Leader che ha vinto le elezioni e per questo è intoccabile perché è un tutt'uno con la volontà dei cittadini, in un'unione sacra al punto che nessuna legge, nessun diritto, nessun potere può intervenire a sindacarla. Attraverso questa concezione, il leader legittimo del Paese diventa sovrano di fatto, perché si appropria di una sovranità che per Costituzione appartiene al popolo: non "emana" dal popolo verso qualche potere come oggi si vuole far credere e come pretende la teoria del moderno populismo, ma nel popolo risiede perché è il popolo che la esercita, "come contrassegno ineliminabile - si disse nella discussione in Costituente - del regime democratico".
Martedì sono scesi in piazza migliaia di cittadini, che pensavano di protestare contro il governo Berlusconi e per la legalità, come sarebbe stato consono ad una manifestazione organizzata da una parte dell'opposizione.Quella piazza, fatta di cittadini sconosciuti che hanno voluto riconnettersi al discorso pubblico in un momento delicato è appunto un principio di reazione al caimano. Ma alla domanda tutta politica che veniva dai cittadini in piazza (e dai molti altri che non hanno partecipato per molte ragioni, ma anche perché non si riconoscevano nelle forme, nei modi e nel programma dell'organizzazione) è stata servita una risposta di segno opposto, tutta antipolitica. Con un crescendo da "Corrida" che mescolava denunce planetarie e barzellette sul Cavaliere, accuse a Napolitano (come se fossero le istituzioni di garanzia il vero problema del Paese), e al Pd come principale nemico, secondo la tradizione consolidata della peggior sinistra, per cui il vero avversario è il tuo compagno. Attraverso questo meccanismo che ha sostituito gli "idoli" dello spettacolo ai leader, trasformando il loro linguaggio in discorso politico e riducendo i cittadini a spettatori che applaudono, si è rotta la cornice istituzionalmente drammatica in cui si sta compiendo la prova di forza di Berlusconi. Si possono recuperare le ragioni che hanno portato quei cittadini in piazza, provando a dar loro un indirizzo politico, un percorso democratico, uno sbocco possibile?
Molti "girotondi" hanno capito i limiti dell'antipolitica, che probabilmente ha consumato qui la sua stagione. Il Pd dovrebbe aver compreso che anche il vuoto della politica genera mostri come Grillo, e bisogna costruire un orizzonte riformista che sappia mobilitare e rispondere, dando radicalità ai valori e ai diritti, soprattutto quando sono sotto attacco. La sinistra sparsa, il centro cattolico, i moderati che non accettano il passaggio di sovranità hanno a disposizione un'idea semplice e necessaria: la democrazia come idea comune, nell'Italia sfortunata del 2008.

A San Gimignano una semifinale del Contest provinciale 2008

Lunedì 11 agosto, durante la Festa de l'Unità per il Partito Democratico di San Gimignano (impianti sportivi di Santa Chiara, 26 luglio-17 agosto) si svolgerà una delle semifinali del GDKontestSiena 2008 tra i Mister Jack, i Blinding Tears (vincitori nelle due serate di Ulignano) ed il gruppo che risulterà vincitore questa sera a Colle Val d'Elsa presso la festa del PD dell'Agrestone. Oltre alla semifinale del contest torneranno a trovarci i Prevoz Boy da Udine, che si esibiranno sabato 16 agosto.

lunedì 30 giugno 2008

Da l'Unità, edizione nazionale.

I giovani chiamano Veltroni
«Diteci cosa dobbiamo fare»
di Tommaso Galgani,
L'Unità edizione nazionale, pagina 7, 28 giugno

Ci sono i contenuti, ma senza il contenitore. Si mantiene faticosamente il radicamento sul territorio (specialmente ora con le feste de l’Unità), ma tutto è più difficile perché manca una riconoscibilità. Per questo i giovani del Pd toscano rimettono l’attenzione sull’importanza di una organizzazione giovanile strutturata. Che ancora non c’è.

Se in autunno Veltroni e Franceschini l’avevano indicata tra le priorità, le primarie per il nuovo soggetto programmate a primavera sono saltate perché i giovani servivano arruolati nella campagna elettorale. Adesso a decidere le forme della giovanile, mentre il partito si concentra più su altri fronti, spetta al coordinamento nazionale dei giovani democratici: una trentina di ragazzi e ragazze, provenienti dalla Sinistra Giovanile e dai Giovani della Margherita ma non solo, che da mesi stanno studiando come costruire il nuovo soggetto.Nel frattempo però, nel vuoto normativo, ogni regione si autogestisce: in Toscana, ad esempio, c’è Generazione Democratica. «È l’embrione della giovanile del Pd. Adesso eleggeremo in assemblee aperte un coordinatore in tutti i comuni», spiega Patrizio Mecacci, 24 anni, responsabile lavoro del Pd toscano, provenienza Sg.

Per Niccolò Guicciardini, 24 anni, segretario provinciale della Sg senese e coordinatore della commissione giovani del Pd, «nel coordinamento nazionale si pensa troppo a posti e regolamenti, perdendo di vista il polso sui territori. Partiamo dai contenuti: noi faremo un concorso di 45 rock band giovanili, le collaborazioni con Libera, le feste de l’Unità». Un'occasione, spiega Niccolò, è già stata mancata: «Il discorso sulla giovanile andava accelerato dopo il 14 ottobre, sfruttando l’onda positiva. Ora ci siamo incartati a parlare di norme e statuti: a volte quando la sera esco con amici fuori dalla politica capisco quanto ci allontaniamo dalla realtà». Niccolò chiede un avanti tutta sulla strutturazione della giovanile: «Serve un’organizzazione riconosciuta, forte e omogenea in tutta Italia. Non mi sembra che a livello nazionale il partito ora la veda come una priorità. Ma qui a Siena ci dicono: “Datevi una mossa ad autoregolamentarvi, c’è da lavorare”». Infine, Niccolò evoca un rischio e una speranza. Il rischio è che «se dovesse sciaguratamente proliferare il correntismo nel Pd, la giovanile potrebbe essere oggetto di pericolose attenzioni». La speranza invece sta nel fatto che «una giovanile autonoma possa essere il motore del rinnovamento. Che non è mettere uno di 22 anni in Parlamento. Ma costruire un luogo aperto e partecipato che sappia interpretare le istanze dei giovani».

Sulla stessa lunghezza d’onda Patrizio Mecacci, che nota «un distacco tra chi lavora nel territorio e chi a Roma discute di normative. A noi pesa la mancanza di una cornice ma a livello locale i processi vanno avanti lo stesso»: ad esempio, in varie realtà regionali le assemblee dei giovani del Pd si sono autoconvocate e si sono date un coordinatore. Ma perché ci vuole così tanto a dare una struttura uniforme ad una giovanile del Pd? «Non è colpa del partito, in cui pur c’è qualche resistenza sulla questione della giovanile, è colpa nostra. Facciamo l’errore che a volte fanno i grandi: troppe riunioni». Comunque, qualora il coordinamento nazionale continuasse a tergiversare, la Toscana vedrà una giovanile strutturata per il prossimo ottobre, come sarà sancito oggi dall’assemblea costituente regionale del Pd. Patrizio già se la immagina: «Spazio per ragazzi dai 14 ai 29 anni, primarie, assemblee aperte dove autocandidarsi, struttura orizzontale». Ma soprattutto, «bisogna tornare nei luoghi della scuola, dell’università e del lavoro. I giovani lavoratori che hanno votato Pd sono solo il 28%». Patrizio infine sottolinea una grande opportunità: «Siamo la prima generazione democratica. Facciamoci trovare pronti. Intanto, nelle feste de l’Unità, stiamo già dando e daremo il nostro contributo».

«Peccato che prima c'erano le bandiere della Sg insieme a quelle dei Ds, ora c’è solo quella del Pd senza quella della giovanile. Spero che da Roma si sbrighino», fa notare Cecilia Pezza, 22 anni, responsabile associazionismo del Pd toscano, balzata agli onori delle cronache l’autunno scorso, quando il sindaco di Firenze Leonardo Domenici voleva lasciarle il suo posto nelle liste per l’assemblea nazionale alle primarie del Pd. «Un’occasione fondamentale per noi sarà la festa Democratica a Firenze. Ci saremo col nostro stand e il nostro palco, getteremo le basi per radicarci ancora di più e coinvolgere i giovani con la musica, l’arte, le idee», garantisce Cecilia.

Marco Donati, 28 anni, è stato segretario regionale dei Giovani della Margherita prima di diventare, a febbraio, coordinatore comunale del Pd di Arezzo: nella sua segreteria otto persone su dodici hanno meno di trenta anni. «Da Roma manca un’impostazione chiara, ma va creato un luogo che faccia partecipare i giovani. Cosa che, in tempi di disimpegno e antipolitica, vogliono fare, basti vedere i dati sul volontariato toscano. La giovanile non sia però una riserva indiana, ma un trampolino di lancio per chi ha idee».

domenica 29 giugno 2008

Un luglio intenso

Terminata la Festa dei giovani democratici ad Ulignano, le attività della Generazione Democratica di San Gimignano continuano: nei prossimi giorni infatti dovranno essere eletti referente provvisorio ed i vari responsabili (comunicazione, risorse e progetti, pre-adesioni) e soprattutto dovrà entrare nel vivo la fase di pre-adesione alla giovanile del Partito Democratico di San Gimignano.
Non dimentichiamoci poi dell'organizzazione della Festa de l'Unità per il PD 2008 durante la quale GD avrà un suo spazio presso l'oliveta che nelle passate edizioni della kermesse era adibita a parcheggio.

martedì 24 giugno 2008

Terminata la Festa di Ulignano

Con il consueto concerto dei 110 bpm si è chiusa la quarta edizione della festa di Ulignano, divenuta ormai un appuntamento fisso nel panorama delle Feste de l'Unità di San Gimignano.
E' stata una kermesse all'insegna della buona cucina con le nostre specialità, tra le quali hanno spiccato i pici all'aglione ed il coniglio ripieno, e la buona musica, con i concerti dei Killer Queen e dei Brama Buriana, due cover band di fama nazionale, in primis, ma anche con le serate del contest e con tutti gli altri concerti che hanno fatto da cornice alla birreria all'aperto della festa.
Non è mancata neppure la discussione politica interna tra addetti ai lavori su come dovrà essere Generazione Democratica, la nuova giovanile del PD a Siena.
E' stata infatti organizzata una giornata di discussione aperta a varie realtà della provincia, alla quale hanno partecipato, come ospiti, Simone Bezzini, segretario provinciale PD, Patrizio Mecacci, coordinatore regionale dei Giovani per Veltroni, Elisabetta Ferrari, portavoce nazionale di Studenti di Sinistra e Diego Ciulli, giovane consigliere regionale.
Ha riscosso successo la cena della legalità, organizzata con prodotti di Libera Terra e con il contributo della Coop, il cui ricavato contribuirà, insieme al ricavato di numerose altre cene simili in tutta la regione, alla trasformazione della villa di Riina in un centro sociale giovanile a Corleone.

Aderisci a Generazione Democratica

Sono pronte le nuovissime tessere di pre-adesione a Generazione Democratica, la nuova giovanile del Partito Democratico della provincia di Siena.


Per aderire telefona al numero 0577940334 o lascia un commento con i tuoi dati.



giovedì 12 giugno 2008

Oggi primo giorno della "FESTA DI GENERAZIONE DEMOCRATICA" ad Ulignano

Prima serata della Festa di "Generazione Democratica" a San Gimignano.Stasera serata gastronomica col menu' "trippa, lampredotto, peposo" al ristorante.Musica dal vivo nel campo sportivo.
Ulignano (tra San Gimignano, Poggibonsi e Certaldo)

domenica 8 giugno 2008

Appello a Fermenti Democratici

Cari giovani democratici,

abbiamo bisogno di muoversi. Subito e in tutta Italia. Non possiamo più aspettare, non possiamo più raccontare che la prossima settimana è quella buona. C'è bisogno di un regolamento rapidamente. Non possiamo far passare altri mesi cercando le regole, perché è già troppo tardi adesso. Se perdiamo mesi dietro il contenitore, per poi magari rincorrere i contenuti, nasciamo già vecchi.
In provincia di Siena stiamo lavorando. Ci sono tantissimi ragazzi e tantissime ragazze sia provenienti dalle precedenti esperienze di giovanili, sia nuovi, che aspettano solo di avere un quadro in cui definirsi. E sinceramente più passa il tempo, più è difficilmente giustificabile che questo manchi.
Una giovanile del Partito Democratico deve nascere come una scommessa nuova. Una scommessa in particolare sul mondo delle scuole e delle università. E per improntare un lavoro serio in questi ambiti dobbiamo lavorare fin da subito, da giugno. Per non dover rincorrere a settembre o ad ottobre.
Intanto, credo sia appunto prioritario lavorare, lanciare campagne, coinvolgere. Perché tutto il patrimonio di partecipazione che abbiamo visto il 14 ottobre e durante le elezioni non sia disperso.
Dobbiamo creare gli spazi, poi, per discutere e formare. C'è un'emergenza culturale in Italia, della quale il voto delle ultime politiche è solo l'ultima manifestazione. Dobbiamo essere capaci di stare con serietà ed impegno su temi quali l'immigrazione, l'integrazione, i diritti, la scuola pubblica... Insomma, dobbiamo essere capaci di proporre ai nostri coetanei, e in particolare ai "giovanissimi", una diversa idea di società possibile.
Anche per questo abbiamo organizzato una Festa dei Giovani Democratici di 9 giorni. In cui discutere, confrontarsi, proporre. Questo si inserisce in un vero e proprio fermento che non si limita solo alla provincia di Siena, ma che pervade la Toscana. E la bella assemblea del 7 giugno lo ha dimostrato. Non possiamo permetterci di attendere ancora. Non se ne capirebbero i motivi reali.

Niccolò Guicciardini

domenica 11 maggio 2008

Proponi il nome alla giovanile del PD di Siena

Hai in mente un bel nome per i giovani del PD??
Proponicelo!
commenta o manda un'email a cippyxx91@hotmail.it

venerdì 25 aprile 2008

Festa della Liberazione!

Oggi è il 25 aprile! 63 anni fa l'Italia veniva liberata dagli alleati e dai partigiani dopo ventitre anni di dittatura nazifascista. Ricordatelo, e non solo oggi!
Scendi in piazza, perchè non tutti la considerano una festa!
Sarkozy in Francia spedisce lettere in Francia agli studenti nelle quali sono riportate lettere dei deportati. Sarkozy è di destra.
Quello che sta per diventare Presidente del Consiglio non ha mai partecipato ad una manifestazione del 25 aprile.
Il sindaco di Milano ha detto che non andrà alla manifestazione perchè la segretaria non l'ha scritto in agenda.
Non fare come loro! Scendi in piazza!
Ore 10,30 piazza Duomo San Gimignano
Ore 16 La Lizza, Siena

martedì 15 aprile 2008

I dati ufficiali delle politiche a San Gimignano

Clicca per scaricare i risultati delle politiche a San Gimignano
Camera

http://www.sangimignanopd.it/public/amministrazione/img/Camera%202008%20finale.pdf

Senato

A SAN GIMIGNANO IL PD SUPERA IL 60%

Ottimo risultato del PD a San Gimignano che ha superato il 60% dei consensi nella città turrita.
L'affluenza è stata di circa l'86%, in linea con il ribasso del 4% nazionale.
Non è mancato l'apporto delle giovani generazioni, e il voto degli under 25, con oltre il 56% dei consensi ne è la prova lampante.
Sono cresciute soprattutto fra i giovani Destra e Lega nord.

domenica 13 aprile 2008

Oggi e domani si vota per le politiche

Oggi è il 13 aprile, e alle ore 8 apriranno i seggi per eleggere la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica. I seggi saranno aperti fino alle 22 e domani dalle 7 alle 15

lunedì 7 aprile 2008

Ulignano - 5 aprile.. si può fare

180 persone hanno partecipato al party di campagna elettorale organizzato al Circolo Arci di Ulignano da GD San Gimignano e Studenti di Sinistra Siena.
E' stata una grande serata, non è mancata la musica e lo spasso per gli organizzatori e per gli ospiti, che come in altre occasioni hanno risposto in massa all'appello di Ulignano e dei suoi party.
Un particolare grazie va a coloro che, sebbene non facenti parte delle due organizzazioni hanno dato una mano fondamentale alla realizzazione della festa. Sto parlando di Mattia, Andrea, Marco e Fabio. Grazie a loro e a tutti i compagni.
Durante la serata sono stati distribuiti volantini elettorali del giovane candidato PD alla Camera Alberto Taccioli.

mercoledì 2 aprile 2008

In italiano...

Copiato da Obama... Però in questi tempi ... "tutto fa"!

martedì 19 febbraio 2008

1° Assemblea Provinciale del Partito Democratico. La forza della novità.


NUMERO 1 DI DIARIO CIVILE ONLINE


E' finalmente disponibile sul web il numero 1 del "DIARIO CIVILE", il nuovo aperiodico di approfondimento della Sinistra Giovanile di San Gimignano. Potete scaricarlo in formato PDF (stampabile) all'indirizzo

lunedì 28 gennaio 2008

Il Comandante BULOW E’ MORTO



Con ARRIGO BOLDRINI
Medaglia d’Oro al Valor Militare della RESISTENZA ANTIFASCISTA scompare uno dei più grandi EROI della LIBERTA’ e della DEMOCRAZIA del POPOLO ITALIANO.
Uno degli uomini che HANNO FATTO L’ITALIA LIBERA E DEMOCRATICA E LA COSTITUZIONE ANTIFASCISTA DELLA REPUBBLICA.
Deputato nelle liste del P.C.I. sin dalla Costituente, da sempre alla testa del popolo per i diritti del Lavoro, la Libertà, La Pace, la Democrazia, la Giustizia Sociale, il Progresso Umano.
PRESIDENTE DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA BULOW
"È un eroe. Non è il soldato che ha compiuto un giorno un atto disperato, supremo, di valore. Non è un ufficiale che ha avuto un’idea geniale in una battaglia decisiva. È il compagno che ha fatto giorno per giorno il suo lavoro, il suo dovere; il partigiano che ha messo insieme il distaccamento, ne ha fatto una brigata, ha trovato le armi, ha raccolto gli uomini,….” (da un ricordo di Gian Carlo Pajetta)
GRAZIE COMPAGNO COMANDANTE BULOW
E’ grazie ad Uomini come ARRIGO BOLDRINI che oggi respiriamo la LIBERTA’.
Di seguito il link per scaricare il testo scritto da Arrigo Boldrini in occasione del 60° Anniversario della Liberazione d'Italia, riportato dal periodico "Patria": www.sgsiena.com/public/downloadFiles/84146.pdf

UN ESEMPIO DA NON SEGUIRE

Guardate e non imitate. MAI!

domenica 27 gennaio 2008

27 gennaio - Per non dimenticare



"Se comprendere è impossibile, conoscere è indispensabile" (Primo Levi)

Il 27 gennaio, anniversario della liberazione di Auschwitz, è stato riconosciuto giorno europeo della memoria, in ricordo di tutte le vittime dei lager e della seconda guerra mondiale. Molti capi di stato si recano presso il campo, per non dimenticare.

I sopravvissuti dei Lager nazisti, in generale, hanno presentato difficoltà, una volta liberati dagli Alleati, a raccontare, a parlare della loro drammatica esperienza. E, se gli uomini, come ha fatto lo scrittore Primo Levi, hanno deciso di far conoscere al mondo gli orrori nei campi di sterminio, le donne scampate hanno avuto un maggior riserbo e, solo dopo anni, hanno iniziato a rilasciare testimonianze. Le motivazioni ad un tale comportamento sono probabilmente varie e non è possibile stabilire quale sia prioritaria ed abbia un peso preminente. Sicuramente grande importanza ha avuto il desiderio di dimenticare un incubo, di lasciare all’oblio le atrocità, i patimenti, le sevizie patite, sopportate e viste, ecco così l’incapacità di raccontare i dolori, le angosce, i drammi sofferti senza motivo, con la consapevolezza dell’ingiustizia, dell’insensata ferocia di aguzzini contro un popolo inerme e non colpevole. Ma per le donne, grande rilevanza ha avuto anche il pudore, il timore della curiosità e, soprattutto, di essere giudicate. Molte donne nei Lager furono violentate e, quindi, raccontare la loro esperienza era, ai loro occhi, una nuova violenza, soprattutto al termine della seconda Guerra Mondiale, periodo in cui la società era ancora legata ad un concetto di moralità alquanto ristretto. Riteniamo comunque che la reticenza dei sopravvissuti a parlare fosse anche dettata dal timore che i loro racconti portassero gli auditori a “compatirli”, non era la “commiserazione” il sentimento, che volevano suscitare, in quanto la “commiserazione” comporta una diversità. Le vittime, appena tornate dai campi di sterminio, desideravano riprendere il filo spezzato della loro vita, cosa assai difficile, perché sopraffatti dal ricordo e dagli incubi, e desideravano capire “come tutto ciò era potuto accadere”. Quando rivivono la loro drammatica esperienza, narrandocela, i sopravvissuti hanno due fini: il primo “perché gli uomini non dimentichino”, il secondo, che è la diretta conseguenza, “perché un simile dramma non si ripeta mai più”.

venerdì 25 gennaio 2008

CADE IL GOVERNO PRODI...SCONCERTO E DELUSIONE

Ancora una volta è stata data dimostrazione dell'italietta che siamo. Da perfetti incivili, nell'esercizio delle loro funzioni, i componenti del senato hanno condotto l'azione più importante alla quale possano essere chiamati a rispondere: il voto di fiducia al governo!Ebbene il risultato che ne è scaturito, oltre all'amarezza di tanti sogni e speranze infranti, è stato il clima da stadio, gli insulti, gli sputi, i brindisi, le urla, gli accostamenti storici fuori luogo, gli interventi dissennati, la mortadella in aula, i festeggiamenti per un evento che farà cadere carponi l'Italia intera.Ai giovani che oggi hanno 20 anni e si impegnano in politica diciamo: "Non scoraggiatevi, tenete duro ed andate avanti! Perchè la politica delle volte è anche saper trovare la forza per rialzarsi. Abbiamo un progetto da portare a termine e lo faremo." Un grazie a tutti coloro che hanno fatto precipitare il governo Prodi in questo baratro, perchè una volta di più, si capisca da che parte stà la moralità, l'integrità e la coerenza.

DUE GIORNI SULL'AMBIENTE IN PROGRAMMA A FIRENZE


26 e 27 GENNAIO 2008

Altre informazioni su www.pdtoscana.it

ON-LINE IL NUMERO 0 DEL DIARIO CIVILE

E' finalmente disponibile sul web il numero 0 del "DIARIO CIVILE", il nuovo aperiodico di approfondimento della Sinistra Giovanile di San Gimignano. Potete scaricarlo in formato PDF (stampabile) all'indirizzo


.N.B.: per una corretta visualizzazione si raccomanda l'utilizzo di "adobe reader 8

SINPROJECT - "progetti di sinistra".

domenica 20 gennaio 2008

LAICITA', NUOVO CIVISMO E VALORE DELLA PERSONA

Si discute molto di laicità, diritti civili e temi ‘eticamente sensibili’. Lo si fa sui giornali, con saggi, nelle istituzioni, nei partiti. Lo fanno le religioni. Lo fa la Chiesa cattolica. E ovviamente la politica. Dico, Cus, testamento biologico, fecondazione assistita, interruzione volontaria della gravidanza, rispetto dell’orientamento sessuale e lotta all’omofobia, il grande capitolo della convivenza: da mesi sono alcuni temi del confronto politico e pubblico. Per molte ragioni è una discussione inevitabile. Quegli argomenti, infatti, alludono a domande di “senso” fondamentali per la democrazia e per l’autonomia della politica. Per classi dirigenti che sentano l’onere di contribuire a una nuova etica pubblica. Questa discussione ovviamente accompagna, e per certi versi scandisce, la nascita del Partito Democratico. Ne interroga scelte e cultura politica. Pensiamo sia una riflessione strategica per l’avvenire del progetto. E però scorgiamo una sovrapposizione di concetti che ci preoccupa. Il punto è che si scambia di frequente la richiesta di legittimi diritti civili per tematiche etiche. L’effetto è che l’estensione arbitraria, o comunque non sufficientemente argomentata, della sfera eticamente sensibile rende più confusa la discussione e la ricerca di un approdo condiviso anche dentro il centrosinistra. A questa difficoltà se ne somma una seconda legata al processo costituente del Partito Democratico. La riassumiamo così. Quale dev’essere, o può ragionevolmente diventare, l’equilibrio tra il pluralismo delle posizioni interne al nuovo partito e la scelta dei principi costitutivi che definiscono oggi la cultura politica delle Democratiche e dei Democratici? Su questo piano manifestiamo la nostra inquietudine. Guardiamo ad esempio con qualche timore a posizioni, certamente minoritarie nel Pd e nella società italiana, che restituiscono all’omosessualità una patente di malattia da curare, concetto abbandonato da tutte le democrazie occidentali anche in seguito alla chiara affermazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Più in generale viviamo come un limite la difficoltà del nuovo partito di elaborare sul terreno della cittadinanza, dei diritti e delle responsabilità del singolo, una chiave indispensabile della propria identità. Il che non equivale all’imposizione di un unico punto di vista su questioni complesse, ma esige appunto un chiarimento sul significato di termini decisivi per il vocabolario e l’azione del Pd, e dunque per la sua idea di progresso e modernità. Ne indichiamo alcuni. I diritti umani e civili. Il valore della persona, la sua libertà e responsabilità. L’autonomia femminile. L’indipendenza e il principio di precauzione della scienza, l’autonomia dei pazienti nella scelta delle terapie come indicato dalla Costituzione. La cittadinanza piena e il contrasto a ogni forma di discriminazione, sia essa di origine etnica, di genere, di appartenenza religiosa o culturale, di orientamento sessuale. Crediamo che questi temi siano determinanti per la crescita civile ed economica dell’Italia e sentiamo il dovere di alimentare questa discussione nel processo costituente del nuovo partito. Intendiamo farlo nel rispetto delle regole che il nuovo statuto definirà. Decideremo insieme se si tratterà di un forum, di un associazione o di altro. Ma è comunque sulla base di un’esigenza di confronto, approfondimento e chiarezza che abbiamo deciso di promuovere un primo seminario su questi temi e sul percorso da avviare nelle prossime settimane.
Sono oltre 800 le adesioni pervenute finora. Visita il sito www.laicitaecivismo.it. Per aderire scrivere a: info@laicitaecivismo.it.

sabato 22 dicembre 2007

"Natale in sezione": un successo per la Sg di San Gimignano


Il "Natale della sezione" nasce nel 2006 ricordando una "antica" tradizione del Partito Comunista Italiano del dopoguerra. Si usava, infatti, "regalare" qualcosa alla sezione, o meglio alla cellula, del proprio partito con spirito comunitario e di iniziativa. Non regali nel senso moderno, ma nel profondo spirito di solidarietà che, al di là delle divisioni ideologiche, caratterizzava quel fermento democratico dell'italia post-bellica e post-fascista.

La seconda edizione del Natale di San Gimignano si è confermata ai livelli dello scorso anno, anzi in termini di partecipazione meglio dello scorso anno. Numerosi i partecipanti. Gran parte degli iscritti di San Gimignano e Carolina, della segreteria provinciale della Sinistra Giovanile. Numerosi anche i regali. E tutti bellissimi. Ma andiamo con ordine e annunciamo i regalini per la Sezione di San Gimignano.

1) Audio-cd della serata dell'8 dicembre (grande festa, peraltro); Mattia

2) Varii libri ironici e/o da ridere; Mattia;

3) Videocassette del fondo Cencetti-Borgi; film molto impegnati e interessanti; Valentina e Daniele;

4) Un MERAVIGLIOSO dolce con ciocco-burro deliziosa fatto da Greta (che si è volatilizzato in breve); Greta;

5) Uno scanner per la multimedialità della sezione; Davide;

6) Bottiglia di spumante e libro educativo sul partito democratico; il nostro Segretario Andrea;

7) Incensi e portaincenso per l'atmosfera zen del PD (che ci vuole); Stefano;

8) Chitarra per il "segretario lampis alle tre di notte"; Carolina;

9) Un comodissimo divano con "targa":"Solo chi lavora per il Bene Comune merita riposo; noi lo possiamo meritare"; Niccolò;

10) Due casse con sub che sembravano meno potenti, ma alla fine fanno benissimo; Andrea, Alberto e Giovanni;

11) Due ottime bottiglie di vino selezionato dal "Ghianda"; Stefano;

12) Calendario PD 2008 decorato magnificamente da Sergio Staino; notare il titolo: "Calendario del Partito Democratico", perché, nonostante bandiere e manifesti post-bellici, siamo anche "young democrats"; Simone;

13) Un libro di "contro-informazione" edito dal "Giornale" perché noi siamo pluralisti! (parla del PD, anzi contro i' PiDì!); Sergio;

14) Un libro sui cocktails per tenere sù il morale; Donato;

15)Un materassino, un palloncino del PSE, sei portacenere, due splendide radioline-baldacchini, un quadro di sex drugs rock'n'roll, un fischietto, due bandierine simil-nazionaliste o patriottiche (fate voi), un porta-foto; Igor;

16) Il regalo più importante e gratificante: quello della SinProject, ossia il primo numero (numero zero) del Diario Civile sulla cultura televisiva, che sarà prossimamente on-line; SinProject;


NATALE DELLA SEZIONE

Questa sera siete tutti invitati al "Natale della Sezione" a partire dalle ore 19,00 in sezione Centro. Ci faremo gli auguri e passeremo qualche ora insieme. Sono ben accetti regali per migliorare la sezione!!! Vi aspettiamo!!

giovedì 20 dicembre 2007


Sabato 22 dicembre 2007, in occasione del "Natale della Sezione", sarà distribuito il primo numero di "Diario Civile", il nuovo aperiodico della Sinistra Giovanile di San Gimignano. La realizzazione di questo giornalino è stato un grande successo per tutta la Sinistra Giovanile, e richiederà in futuro un aiuto per la sua costruzione da parte di tutti gli iscritti e simpatizzanti. Ogni numero sarà incentrato su un diverso tema. Il primo Diario Civile avrà come argomento la "Cultura televisiva contemporanea". Tramite il blog, sarà inoltre possibile contribuire alla decisione delle tematiche da affrontare nei prossimi numeri.



domenica 9 dicembre 2007

ELEKTRO FOBIA PARTY.. ULIGNANO 8/12

RIUSCITISSIMA FESTA PRESSO IL CIRCOLO ARCI ULIGNANO GESTITA DALLA SINISTRA GIOVANILE DI SAN GIMIGNANO. UNA FESTA CHE HA SAPUTO COINVOLGERE I PIU' GIOVANI NELLE NOSTRE ATTIVITA', RIUSCENDO A PORTARE ANCORA PIU' PERSONE CHE NELLE OCCASIONI PRECEDENTI. BUONA MUSICA E COMPLIMENTI DAGLI OSPITI. ...congratulazioni compagni...
DA OGGI E' FINALMENTE ON LINE IL BLOG DELLA SINISTRA GIOVANILE DI SAN GIMIGNANO